Antonetta Carrabs ci racconta il suo impegno nel sociale.

"Quando cammino nel cortile di cemento, in tasca non ho nulla, ma non sono solo, c’è sempre una luce che appare: è quella della Misericordia. Dio sa perdonare." ( L.Z.) "Il mio impegno di poeta sociale mi ha fatto incontrare, in questi ultimi anni, molti bambini, anziani e persone in situazioni di sofferenza e fragilità. La poesia è sempre stata la strada maestra da percorrere, diventando spesso “canasta basica”, bene comune, poesia obiettiva, narrativa e aneddotica fatta con gli elementi del mondo reale e con cose concrete. Da alcuni anni incontro i detenuti del carcere Sanquirico di Monza con i quali ho avuto modo di sperimentare sia la poesia del verso libero, sia le tecniche di scrittura creativa, dando vita al corso di scrittura giornalistica e alla nascita di Oltre i confini, un giornale di 8 pagine che Il Cittadino di Monza e della Brianza pubblica con cadenza bimestrale, allegandolo al proprio quotidiano. Qui dentro, il cuore diventa denso come pece e il sangue...