Settimanale di varia umanità carceraria C.C.di Monza Numero 21 – 29 settembre 2024 XXVI domenica Tempo Ordinario

Non glielo impedite Il fatto che oggi leggiamo nel vangelo è abbastanza semplice da raccontare: un tizio, di cui non si sa nulla, scaccia i demoni, cioè fa del bene, nel nome di Gesù. Ma, cosa inaudita, non è un apostolo, non è dei nostri. Giovanni e gli altri apostoli si sentono in dovere di intervenire impedendo all’uomo di continuare a fare del bene: Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demoni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva. Strano questo atteggiamento ma allo stesso tempo piuttosto frequente e spiegabilissimo. E’ strano perché Giovanni, l’apostolo prediletto e amato, non avrebbe dovuto commettere questo errore. Perché ancora non conosceva bene il cuore di Gesù, i suoi desideri, lo stile del suo agire? Ma è anche spiegabile perché è il risultato delle inclinazioni meno nobili che troppo spesso trovano dimora in noi. Giovanni soccombe alla tentazione di sicurezza che il gruppo offre, alla ristrettezza di mente e un po’ anche all’invidia. Sicure...