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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

Settimanale di varia umanità carceraria C.C. di Monza Numero 21/25 25 maggio 2025 Sesta domenica di Pasqua

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  . ..prenderemo dimora presso di lui  Non so se siamo più portati a compiere il bene o il male. Caino e Abele così diversi tra loro, eppur fratelli. Iniziamo la vita tutti allo stesso modo e un istante dopo si percorrono strade diverse. Accuditi, amati e seguiti con amore alcuni, sembra che per loro tutto sarà facile; altri altrettanto amati dai genitori ma in contesti di estrema povertà o guerra, sembra che per loro tutto sarà difficile; alcuni segnati da gravi problemi di salute che li accompagneranno per tutta vita, sembra che non dovranno mai smettere di lottare; altri ancora non amati, considerati prima un peso e poi una possibile risorsa ma non del tutto limpida, senza mai ricevere gesti di affetto, nessuna educazione se non quella negativa di comportamenti sbagliati, sembra che per loro le speranze siano poche. Si nasce tutti allo stesso modo, ma per la splendida avventura della vita c’è chi parte ben attrezzato, alle volte fin troppo, e chi invece senza neanche l’indi...

Settimanale di varia umanità carceraria C.C. di Monza Numero 20/25 18 maggio 2025 Quinta domenica di Pasqua

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Con quale amore? E’ proprio nuovo anche per noi il comandamento che ci lasciò Gesù? Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni e gli altri. Non certo nuovo se pensiamo a quante volte lo abbiamo sentito, o letto, o meditato. Al punto che lo percepiamo tutt’altro che nuovo, con il rischio di sottovalutarne la forza dirompente. Sempre nuovo invece, perché questo comandamento è un dono di Gesù che si rinnova e di cui ne abbiamo un estremo bisogno. Mantiene tutta la sua forza anche se è da duemila anni che Gesù lo ha insegnato, che la chiesa cerca di annunciarlo, da duemila anni che tanti cristiani lo hanno messo in pratica (e anche tanti santi uomini e sante donne non cristiane), ma anche da duemila anni che troppi cristiani né lo capiscono né lo vivono. Anche se non credo sia possibile riconoscere quelli che seguono questo comandamento da quelli che non lo seguono. Lo sappiamo seguire, oggi. Magari domani ce ne allontaniamo. O esattamente il contrario. Oggi chiusi in noi stessi, ...

Settimanale di varia umanità carceraria C.C. di Monza Numero 19/25 11 maggio 2025 Quarta domenica di Pasqua

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Nell’ascolto di una voce  Uno dei problemi che può angustiare l’uomo è quello della solitudine, del sentirsi solo e abbandonato. Non quella solitudine sana, quel silenzio che rigenera, quello stare soli che ci avvicina a Dio e permette di conoscere meglio se stessi. La solitudine di chi è anziano, bisognoso di aiuto, ma che vede solo, accanto a sé, una donna, la badante, e solo ogni tanto qualche figlio o nipote. O quella di chi, di persone ne vede tante, ma sono infermieri e inservienti delle case di riposo, e solo ogni tanto qualche figlio o nipote. La solitudine di chi, pur giovane, non ha saputo coltivare amicizie sincere, e si perde da un’esperienza all’altra senza concludere mai nulla e senza imparare niente. La solitudine che si legge negli occhi angosciati di chi è stato abbandonato dalla persona amata e privato della possibilità di un rapporto normale e quotidiano con i propri figli. Anche Dio non si ricorda di me, mi ha abbandonato e, come dicono certi anziani, “non guard...

A FRANCESCO " il Papa del popolo "

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    F iorivano continui germogli di speranza, R egalavi fiori al sapore di amore, A mavi i bisognosi, i più deboli e gli emarginati, N on hai mai prediletto i potenti, C ercavi in ogni dove di portare pace, E sprimevi pensieri e parole scritte con il cuore, S eguivi e davi importanza a chiunque fosse stata tolta, C ontrastavi le ingiustizie e chiedevi per tutto questo solamente di pregare per te, O noravi gli ultimi ricercandoli fino all'ultimo giorno di vita. Un nome, un esempio di vita per la vita, grazie dal profondo del cuore  FRANCESCO                                                  Papa nostro, riposa in pace. - Redazione Oltre i Confini - Casa Circondariale di Monza  

Lettera a Vincenzo Zitello

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Continuano con successo gli incontri di umanizzazione nel carcere di Monza. La redazione  Oltre i Confini Beyond Borders  ha incontrato il musicista Vincenzo Zitello. L'intervista sarà pubblicata nel prossimo numero allegato a Il Cittadino di Monza e Brianza e nella rivista Oltre i Confini Magazine, in uscita a giugno.  I detenuti gli hanno scritto una dedica, manifestandogli la loro gratitudine per essere stato vero ed aver condiviso con loro anche i suoi momenti di difficoltà. DEDICA A VINCENZO ZITELLO  Un Artista Straordinario  C iao Vincenzo ritengo doveroso da parte mia e di tutta la Redazione del CC Monza dedicarti un pensiero sincero e sentito, ancor prima ringraziarti davvero sentitamente per averci dedicato il tuo tempo ma soprattutto donato e condiviso bagagli di vita preziosi. Grazie  per aver trasformato un'intervista in poesie personali accompagnate in sottofondo dai tuoi pezzi musicali; Grazie  per essere riuscito a stabilire da subito un...

Settimanale di varia umanità carceraria C.C. di Monza Numero 18/25 4 maggio 2025 Terza domenica di Pasqua

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  E’ il Signore! Quando un sogno sembra svanire, si rimane male. Più si credeva in quel sogno, più l’amaro in bocca aumenta. A nessuno piace dover ammettere di aver fatto scelte sbagliate, di aver concesso fiducia a chi in fondo non meritava. E’ triste staccarsi, per qualsiasi motivo, da una persona amata, dopo aver condiviso anni di vita insieme. E’ devastante accorgersi che gli ideali, belli ed esaltanti, che hanno accompagnato la gioventù, non erano poi così belli ed esaltanti. Oppure accorgerci che, da quegli ideali, siamo noi che ci siamo allontanati. O anche, semplicemente, con il passare degli anni perdere la freschezza, la gioia e la speranza che almeno in qualche momento ne abbiamo goduto. Da qualche domenica la liturgia ci propone episodi dove le persone che incontriamo sembrano in situazioni di tristezza, di delusione, di nostalgia di un passato che aveva scaldato il loro cuore. Un passato custodito con riconoscenza ma che ora sembra non lasciare molte speranze. Alcuni d...