Milano tutta rossa di Giancarlo D'Adda
Rossa non di sangue o di bandiere
rivoluzionarie, ma di zone. Alle cinque iniziali ora se ne aggiungono tre: via
Padova, Colonne e quartiere dei Fiori a Rozzano. E la durata si estende al 30
settembre. Ma presto se ne aggiungeranno altre. Tutte zone della
cosiddetta movida, ovvero dire dove i ragazzi vanno a divertirsi, o
quasi. E sì perché sono proprio loro, i giovani, l’obiettivo da colpire.
Gridano, fanno casino, qualche volta si picchiano. Problema sociale? Certo.
Soluzione? Zone sotto sorveglianza. Risultato: 132.742 persone identificate,
1313 ordini di allontanamento, 480 per reati contro il patrimonio, 308 per
reati contro la persona, 148 per altri reati. I “cattivi” sono stati l’1 per
cento degli identificati. Vuol dire che i giovani di Milano sono tutti
delinquenti da mettere in gattabuia?
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