LE OTTO MONTAGNE di Paolo Cognetti - recensione
Eccoci qua!! Siamo! In attesa che le nostre disponibili volontarie del corso di lettura leggano la nostra relazione del libro ,quasi terminato , “le otto montagne ”di Polo Cognetti .Abbiamo appena terminato di sorseggiare un caffè e noi tre stiamo partendo per raccontare la nostra scalata alla vetta che ancora non abbiamo raggiunto e che con molta fatica ,sofferenza e apprendimento raggiungeremo!!! .Ora vogliamo raccontare quello che abbiamo appreso dalla lettura /ascolto di questo libro .La passione del padre di uno dei protagonisti per la montagna coinvolge tutta la sua famiglia ad andare a scoprire nuove realtà sconosciute che la montagna riserva, lasciando per un periodo ,l’estate, tutte le abitudini che la famiglia affronta ogni giorno in citta . La passione del padre, giorno dopo giorno, coinvolge Pietro a rendersi sempre più partecipe del sogno del padre ,Pietro non è mai stato attratto dalla vita di montagna ma il suo interesse diventa sempre più forte dopo la morte del padre .Di primo acchito lo scenario che gli si presenta davanti agli occhi in montagna è tutto diverso da quello della città ma grazie all’amicizia con Bruno ,ragazzo e montanaro di Grana, inizia a capire , apprezzare ed amare tutto ciò che la montagna mostra ai suoi occhi con le sue baite ,sentieri, ruscelli ,mucche e caprette al pascolo e tutti i colori e tutti i profumi dei molteplici fiori che colorano gli immensi prati .Inizia a capire la fatica e il sudore che versava ogni volta che il suo papà quasi lo obbligava a raggiungere una vetta sempre diversa dall’altra .Sia Pietro sia la sua mamma si meravigliavano di tutte le cose che in città erano la normalità ma che in montagna erano strane e assurde. Con il passare degli anni l’amicizia tra Pietro e Bruno non ebbe fine ma diventava sempre più forte. Ormai adulti presero due strade diverse ,Pietro si trasferì a Torino per gli studi mentre Bruno rimase a Grana dove il suo cuore e la sua mente si riempirono di una novità per lui sconosciuta ,aveva conosciuto Lara e si era innamorato di Lei .Insieme si conobbero e si scoprirono dal punto di vista umano e sentimentale con molte timidezze e perplessità .Ormai era nato un amore vero!!!.Condividevano ogni giorno la loro vita in tutto e per tutto. Pietro era molto felice per loro e, nel frattempo ,essendo diventato un “montanaro vero” aveva deciso di avventurarsi verso il Nepal per conquistare ,in onore del padre morto,” le otto montagne “ di cui aveva sentito parlare .Lo fece per amore suo e di suo padre che gli aveva trasmesso la passione per la montagna Grazie per il vostro tempo e del vostro amore che ogni lunedì ci donate !!!!
Guglielmo , Emanuele , Giorgio
Corso di lettura 2^ sezione Casa Circondariale Sanquirico di Monza- volontarie Sandra Onofri e Maria Mazza associazione AAV.
Commenti
Posta un commento