Racconto del mio arresto di Arien



La mia strada di detenzione inizia nel 29 febbraio 2020, quando ero appena arrivato con la mia ragazza a Monza per cercare della droga. Era una bella giornata. Tra l’altro quel giorno sono dovuto passare in Questura a prendere il permesso di soggiorno, ma prima di andarci avevo deciso con la mia ragazza, Anastasia, di andare a comprare della droga. Arrivati nel centro di Monza ho detto alla mia ragazza di aspettare vicino alla fontana, davanti al supermercato. Passati 30 - 40 minuti sono arrivati tre ragazzi di nazionalità araba, sono arrivati a chiedermi una sigaretta ma io mi sono accorto che i ragazzi ci stavano circondando. 

Ho compreso che c’era qualcosa che non andava, perché prima uno mi ha chiesto una sigaretta, poi un paio di euro che gli ho pure dato. Ma a lui sembrava poco, quindi ha estratto un coltello minacciandomi di dargli il portafoglio. Io ho reagito subito dopo che ha messo via il coltello.  Ma il suo compagno, che stava alla mia destra, mi ha ferito all’orecchio con un una bottiglia spaccata. Senza pensarci ho pugnalato due volte con il coltello che sono riuscito a strappare al ragazzo che mi aveva aggredito. Sono subito arrivati i carabinieri che mi hanno messo le manette e portato in caserma a Monza. Dopo lunghe ore d’interrogatorio mi hanno portato nella casa circondariale di Monza.

- dalla Casa Circondariale di Monza

 

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