COMUNICATO STAMPA MOSTRA MERCATO MONZAin – SABATO 28 SETTEMBRE 2024 CASA CIRCONDARIALE SANQUIRICO DI MONZA
PER LA PRIMA VOLTA LA CASA CIRCONDARIALE SANQUIRICO DI MONZA APRE LE PORTE PER UNA GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE SOCIALE
L’organizzazione sociale Catena in Movimento in collaborazione con la Casa circondariale Sanquirico di Monza, con il Patrocinio del Ministero della Giustizia, La Provincia di Monza Brianza e Il Comune di Monza , oltre il sostegno istituzionale del D.A.P., presenta sabato 28 settembre 2024 la Mostra mercato MONZAin.
L'evento ha l'obiettivo di promuovere l'inclusione sociale e lavorativa dei detenuti, avvicinando la cittadinanza alla realtà carceraria attraverso il lavoro artigianale. Circa 70 detenuti, impegnati da mesi nella preparazione, esporranno i loro manufatti artigianali realizzati nei laboratori del carcere con il coordinamento di Catena in Movimento. Tra gli articoli in mostra ci saranno prodotti di sartoria, falegnameria, accessori di bigiotteria, borse, zaini e portacarte in pelle. Alcuni di questi oggetti sono stati pre-lavorati nel laboratorio di Catena in Movimento a Trezzano sul Naviglio da alcuni detenuti in articolo 21 O.P. già assunti, per poi essere assemblati e rifiniti all’interno del carcere.
MONZAin si propone di abbattere le barriere che separano la cittadinanza dalla popolazione detenuta, offrendo l'opportunità di conoscere da vicino le storie di chi sta scontando una pena attraverso un percorso di rieducazione. La mostra mercato non solo esporrà i manufatti realizzati dai detenuti, ma fungerà anche da ponte per promuovere il loro riscatto personale, grazie al percorso di trattamento avviato dal carcere di Monza. Questo è stato possibile grazie all'impegno congiunto dell'istituzione, dei suoi funzionari e dell'Amministrazione penitenziaria. La Direttrice Cosima Buccoliero ha svolto un ruolo cruciale nell'avvio dei laboratori e nella supervisione delle attività, coinvolgendo un gran numero di detenuti a partecipare ai progetti, con un focus su inclusione e responsabilità, pilastri fondamentali del trattamento riabilitativo in preparazione al reinserimento sociale.
La partecipazione è aperta al pubblico esterno previa iscrizione sul sito www.catenainmovimento.com. La partecipazione sarà a numero chiuso. Il ricavato delle vendite dei manufatti sarà utilizzato per creare nuovi posti di lavoro per i detenuti e per l’acquisto di beni di uso comune all’interno del carcere.
In occasione della Mostra MONZAin sarà presentata una capsule collection della linea di accessori "Poetica Bag" con il marchio AC. Si tratta di una borsa da donna, progettata e disegnata da Catena in Movimento e prodotta in parte nel carcere di Monza. All’interno della Poetica Bag sono stampati alcuni versi della poetessa Antonetta Carrabs, ideatrice del progetto di sostegno sociale a favore dei detenuti di Monza. La capsule collection comprende un'edizione limitata di 20 borse, già tutte prenotate.
Catena in Movimento, con il suo impegno per promuovere l’inclusione lavorativa, ricorda che il carcere sta affrontando una grave situazione di emergenza sociale. Per risolverla è necessario l’impegno di tutti: il carcere non è solo una responsabilità dello Stato e delle istituzioni.
Catena in Movimento, come molte altre realtà che collaborano con il sistema carcerario, si impegna a creare opportunità di lavoro al di fuori delle mura carcerarie. Il lavoro, infatti, è essenziale per il reinserimento sociale dei detenuti e per la prevenzione della recidiva. Dal 2018, anno in cui è stata presentata la prima mostra-mercato nel carcere di Bollate, circa 300 detenuti hanno partecipato ai nostri progetti. Fortunatamente, la maggior parte di loro ha completato il percorso detentivo senza recidive.
Il nostro progetto è nato come un'iniziativa di volontariato, con l'obiettivo di creare una rete di relazioni tra i detenuti, basata sul principio giuridico della riparazione sociale del danno attraverso azioni concrete. Questo modello ha permesso ai partecipanti di prendere coscienza del loro impegno e del valore delle proprie azioni. I legami formatisi tra i detenuti si sono rivelati solidi, e molti di loro continuano a mantenere i contatti con noi, condividendo i successi del loro reinserimento nella società.
Ringraziamo per la collaborazione: “Progetto carcere UNIMI” dell’Università Statale di Milano
Cooperativa Mag 2 Associazione Sbarre di Zucchero Consorzio VialeDeiMille Ufficio stampa: Cristina Righetti - comunicazione@catenainmovimento.com - cell. 3474263251
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