Dalla 4 R CAT dell'ISS Vanoni di Vimercate e dai suoi insegnanti un GRAZIE plurale ai detenuti incontrati nella Casa Circondariale Sanquirico di Monza

 


Imparare dai propri errori, dalle proprie scelte sbagliate. Io, ragazza di 17 anni, ho scoperto un mondo per niente lontano dal mio. Tutti commettiamo degli sbagli ma non tutti hanno la forza di rimediare. La forza di prendersi quella grande responsabilità e fare modo di poterla sfruttare per lavorare su sé stessi, per cambiare questo aspetto della vita al quale la sfortuna ci ha cresciuti. Io molte volte sottovaluto la fortuna di avere e accontentarmi di ciò che ho. Ma non ho mai pensato di dover essere uguale alle altre persone, questo imparando dai miei propri errori è soprattutto grazie al rapporto che ho creato nel tempo e, che continuerò a modificare, con me stessa. Mi avete aiutata a capire che nei momenti più disperati, molto spesso, il lato positivo di qui occuparci, non lo vediamo, ma ce sempre. Le scelte sbagliate segnano per sempre la nostra vita è voi ce lo avete mostrato a pieno. Riuscire a capire quali sono le scelte giuste. Felicità, amore e libertà. Felicità semplice, quella che non si può comprare con i soldi o ottenere con il potere. L'amore che non fa male, perché l'amore non ferisce tutti gli altri detti sono cazzate. La propria libertà che finisce dove inizia quella del prossimo.

Vi ringrazio e vi saluto. Per il Comandante, Guardie, Detenuti, educatori e tutto le altre persone. Natascha. Grazie a tutti

Con questa lettera vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno permesso di vivere questa esperienza unica cioè quella di visitare un carcere. Prima di questo incontro per me il carcere era solo un luogo dove el persone scontavano el loro pene ma ni realtà c'è molto di più dietro questo, ogni persona al suo interno entra perché nel corso della sua vita ha commesso un qualche reato ma durante la sua permanenza all'interno del carcere scopre di avere delle capacità che neanche lui conosceva, perché non restano chiusi in una camera di pernottamento tutto il giorno ma hanno la possibilità di svolgere delle attività che li valorizzino. Oltre questo non vengono trattate da cattive persone ma da persone come tutti quindi si creano anche amicizie o semplicemente si crea un rispetto reciproco tra tutti e questo per me èuna cosa importantissima. Deto questo vorrei ringraziarvi nuovamente per avermi fatto cambiare idea sulle carceri e per avermi fatto scoprire cosa sono in realtà, ovvero luoghi dove le persone diventano migliori. Grazie, Davide

Cari signori, perchè prima che detenuti siete persone, grazie mille per l'esperienza che ci avete fatto provare è stata una mattinata davvero speciale, per una volta sono tornato da scuola veramente soddisfatto e certo di aver imparato insegnamenti per la vita e non informazioni che prima o poi dimenticherò. Mi avete fatto capire che anche quando sembra andare tutto per il peggio e sembra non esserci più speranza, quando l'unica scelta possa sembrare farla finita non è Mai troppo tardi per cambiare e riprovarci, di non arrendersi, di faticare perché alla fine la vita è fatta di fatiche e al nostra generazione ha sempre meno voglia di farne. Il tempo che abbiamo passato con voi è stato indimenticabile e tutto ciò che sono riuscito ad imparare è di un valore inestimabile, sappiamo che ciò che ci avete mostrato è solo la parte bella del carcere ma anche il fatto che abbiate voluto mostrarci le cose belle mi ha fatto capire quanto ci tenevate. Ed infine grazie ancora per tutto ciò che avete fatto perché esporsi così davanti a dei ragazzi sconosciuti senza paura di essere giudicati è una delle cose più coraggiose e belle mai viste. GRAZIE Luigi

Lettera di ringraziamento ai Detenuti della Casa Circondariale di Monza.

Grazie perché con il vostro modo di fare mi avete fatto capire quanto la vita sia piena di ostacoli e quanto questi pur di essere magari insormontabili sono un appiglio per migliorare la propria consapevolezza di sé e migliorare ni quello che è più un difetto per noi. Grazie per averci accolti come se fossimo delle persone che già aveste conosciuto ni passato facendoci quasi dimenticare di essere all'interno di una Casa Circondariale. Grazie, inoltre, per esservi aperti con noi anche se magari è stato difficile per voi parlare di una cosa di cui vi pentivate di aver fatto con delle persone estranee al vostro mondo. Grazie di tutto.

Ciao a tutti, oi alunno della classe di studenti della R4 dei geometri che ha fatto visita al carcere circondariale di Monza. Mi trovo ni difficoltà a scrivere questa lettera perché sento di non riuscire ad esprimermi come voglio. Quella che ho vissuto è stata un'esperienza fantastica nella quale ho conosciuto delle persone, che i miei pregiudizi infondati riconoscevano carcerati, nonostante fossero tali e quali a me. La visita a questo carcere mi è stata molto di aiuto come punto di riflessione per me stesso, e per la mia vita. Inizialmente, la visita doveva essere incentrata a uno studio architettonico del carcere, per trovare spunti per migliorare questo posto freddo e buio. Ciò che io non ho minimamente preso in considerazione a causa dei miei pregiudizi, era la possibilità di conoscere delle persone. Il mio pregiudizio consisteva nell'avere la convinzione che le persone incarcerate fossero quasi aliene, quasi non da considerare come persone. Durante la mia visita, ho capito che mi sbagliavo. Ho conosciuto delle persone tali e quali a me, che mi hanno rispettato e accolto quasi con le braccia aperte. Io sinceramente avevo un'po' di timore quando sono entrato, eppure piano piano sono riuscito a sentirmi sempre di più a mio agio, solo e soltanto grazie a voi. Spero di avervi fatto sentire a vostro agio anche io. Ho sentito che quello che avete detto ho capito che per voi non è stato facile esporvi adegli sconosciuti. Ringrazio anche chi ha reso possibile al nostra esperienza come le educatrici e al polizia penitenziaria che ci ha mostrato anche al loro parte dela medaglia. Una frase che mi èrimasta in mente è quella dell'ispettore: "se i detenuti fossero di meno ci sarebbe bisogno di meno guardie penitenziarie e ne sarei felice". Grazie di cuore per aver condiviso con noi, persone estranee, le vostre esperienze e i vostri sentimenti, anche se ci siamo incontrati solo per pochi istanti. Stimo immensamente il coraggio con cui avete aperto il vostro cuore e trasformato emozioni così profonde ni parole. È un gesto che non tutti sarebbero capaci di compiere, e per questo vi ammiro profondamente. Prima di conoscervi, immaginavo persone poco inclini al cambiamento, ma mi sono felicemente sbagliato. Ho incontrato individui che, pur essendo un po' spaventati dal giudizio per li loro passato, sono diventati gentili, maturi e desiderosi di condividere el loro esperienze per evitare che le generazioni future facciano gli stessi errori. Desidero dirvi che potete realizzare qualsiasi cosa desideriate, basta volerlo davvero e impegnarsi al massimo. Anche se avete commesso errori ni passato, ricordate che li passato è solo storia, il futuro è un mistero e il presente è la realtà. È proprio ora che potete cambiare e dare li meglio di voi stessi, perché potete raggiungere qualsiasi obiettivo, proprio come alcuni di voi hanno già dimostrato. Grazie mille ancora e a presto, speriamo di ribeccarci in un altro luogo.

 

Ciao ragazzi, volevo ringraziarvi a tutti per la favolosa accoglienza che ci avete riservato, è stato davvero un grande piacere incontrarvi e conoscervi, nonostante i vostri sbagli durante il vostro percorso di vita non ho potuto non notare le fantastiche persone che siete e l'enorme premura che avete avuto verso i nostri confronti. Mi porterò per sempre dietro i vostri preziosi consigli e el lezioni di vita che ci avete proposto. Ho capito quanto sia importante stare accanto alle persone che amiamo e quanto sia ampio il dolore nel vostro cuore per non poter vivere apieno al famiglia, el amicizie eal vostra vita. Ammeto che una volta uscito dall'istituto avrei voluto tornare indietro e stare a parlare con voi per il resto della giornata senza problemi, mi avete trasmesso tanto eper questo vi ringrazio davvero di cuore. Non succede ogni giorno di conoscere detenuti e di poter parlarci vis-a-vi cosi apertamente e senza alcun pregiudizio, siete persone come tutti e meritate un futuro glorioso grazie ai sacrifici che state facendo. Spero di rivedervi al più presto per un'altra chiacchierata e perché no anche una sigaretta ni compagnia. In bocca al lupo per tutto. Jacopo Turco

Ho riflettuto a lungo sulla mia visita e credo di aver imparato molto. Vorrei avere la possibilità in futuro di conoscervi per ringraziarvi di persona. Vi ringrazio per tutto quello che avete fatto. Buona fortuna ragazzi.

Cari amici, anche gli errori fanno parte della vita e a volte ti possono costare, ma come dicono sbagliando si imparare così è la vita tutti sbagliano. E questo vale per tutte le persone che stanno sopra terra eccetto nessuno dal più ricco al più povero. Ringrazio tutte le persone che ci hanno fatto apire se stessi e parlarci del loro passato che come noi sono dei consigli giovinezza soprattutto dalle scelte che "si fa, con chi devi andare ni giro, dalle persone che frequenti. Grazie per questa nuova esperienza e questi consigli che ci avete dato. A presto!!!!! MMM

 Grazie mille per averci permesso di incontrare delle persone capaci e di averci permesso di visitare un carcere. Prima ho detto persone capaci perché abbiamo incontrato della gente diversa rispetto a come gli immaginavamo. Io mi sono sentito accolto da loro anche se non so cosa avessero fatto per entrare in carcere sentivo che mi potevo fidare di loro: Io non gli ho mai conosciti ma dai loro racconti mi sono reso conto che le loro personalità sono cambiati. Alcuni di loro sono riusciti a raggiungere degli obbiettivi che nemmeno uno con maggiore libertà avrebbe raggiunto. Anche se noi non conosciamo bene linterno di un carcere si capiva che era molto difficile studiare lì dentro però alcuni sono riusciti a prendere anche dei masters stando nel carcere. Dal loro modo di parlare si capiva che provavano a trasmettere un messaggio molto importante dal profondo del loro cuore. Grazie per il regalo che ci avere fatto è un bellissimo regalo che abbiamo appeso sul muro ni classe. Vi auguro una buona giornata!

Ai detenuti e al personale carcerario

Molti entrando in carcere pensano di trovare persone non educate, che non siano civilizzate, certamente una parte di questo sarà anche così ma noi il 30 aprile non abbiamo visto animali da educare ma abbiamo visto esseri umani, persone che si sono sapute rialzare dopo una o più scelte sbagliate. Consapevoli di aver sbagliato ma con tanta voglia di rivincita. Ci avete fatto riflettere su molte cose: sulla scuola, che per alcuni di voi sembra essere stata una salvezza, sulle scelte, perché vanno fatte pensando anche a sé stessi e non sempre per gli altri, sulla vita, che va vissuta con e per chi si ama. Grazie per averci accolti, ascoltati e parlato con entusiasmo e averci fatto riflettere spero che siamo stati capaci di mettervi a vostro agio come avete fatto voi con noi.

Cari amici detenuti, è stata davvero una bellissima e interessante avventura visitare il carcere di Monza. Il modo in cui vi siete espressi e vi siete aperti con noi ancora giovani è stato semplicemente straordinario. Sentirvi raccontare della vostra esperienza, mi ha fato capire che è importante scegliere con saggezza le proprie scelte di vita e per questo vi sono veramente grata.

Salve a tutti io sono Alice e volevo ringraziare innanzitutto tutte le persone che ci hanno ospitato nel carcere di Monza. E' stata un'esperienza fantastica e soprattutto molto formativa, che mi ha aiutata a• capire e comprendere anche questa realtà che fino a quel giorno fa non gli avevo dato tanto peso. Mi ha aiutata a capire quanto sia importante la vita e soprattutto la libertà che molte volte la sottovalutiamo quanto sia importate li rapporto con i familiari e con tute ele persone che quando el viviamo tutti i giorni non ce ne rendiamo conto a quanto siamo fortunati. Volevo ringraziare soprattutto tutti i detenuti che parlandoci delle loro esperienze mi hanno fatto aprire veramente gli occhi, che loro nonostante avessero commesso degli errori hanno avuto la forza di rialzarsi e di non farsi abbattere da nulla, anzi questa cosa li ha aiutati e spronati a migliorarsi e riflettere sul proprio "io", di abbattere tutti i pregiudizi che ci sono e diventare persone migliori, capendo a fondo i loro errori, perché alla fine siamo tutti umani e tutti possiamo sbagliare l'importante è rialzarsi testa alta e affrontare la vita, proprio come hanno fatto le persone con cui abbaiamo parlato. Questa esperienza mi ha fatto capire anche che non è mai troppo tardi per migliorarsi e realizzarsi, per rimettere a posto la propria vita, non è mai detta l'ultima finché non lo decidi tu e proprio questo fa capire anche quanta forza di volontà i detenuti hanno avuto nell'andare avanti e di rifarsi, sotto tutti gli aspetti, sia quelli personali e sia sulla propria carriere, sono stata felicemente sorpresa come nessuno delle persone con cui abbaiamo parlato non abbaia smesso con lo studio, anzi il carcere il ha spronati a riprendere il loro percorso, infatti molti di loro si sono laureati e preso dei master. Ringrazio ancora una volta tutti i detenuti con cui abbiamo parlato, ho imparato tante cose e ho preso più consapevolezza nelle cose che faccio, siete delle persone veramente buone e brave da cui prendere esempio, soprattutto per la vostra forza che ogni giorno la mettete in tutto quello che fate.

Le persone che ho conosciuto alla casa circondariale di Monza mi hanno insegnato che purtroppo nella vita gli errori si commettono, che siano gravi o meno. È stato bello vedere che alcuni di voi stanno trovando la propria strada, stanno studiando, stanno facendo attività e stanno aiutando gli altri e il consiglio che mi sento di dare è quello di non abbattersi e affrontare el conseguenze a testa alta. Perché la vita non è fatta soltanto di cose belle. La vita è un'esperienza che va affrontata imparando dagli sbagli e cercando ogni giorno di essere una versione migliore di sé stessi, proprio come lo stanno facendo alcuni dei detenuti con cui abbiamo parlato. Grazie ai ragazzi che ci hanno accolti con tanto piacere e raccontando le proprie storie, è stato molto emozionante e spero che tutti voi riusciate a realizzarvi e a vedere al più presto le vostre famiglie, ricordatevi che nella vita non è mai troppo tardi per fare qualcosa di belo e positivo, che sia per sé stessi o per gli altri. Con affetto, Valeria.


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